Panoramica sull'adempimento automatizzato delle richieste

Service Desk e Asset Manager forniscono piena integrazione con Ivanti Endpoint Manager (LDMS) mediante Ivanti Process Manager (LPM). Insieme, tali applicazioni consentono di includere funzioni come l'adempimento automatizzato delle richieste e la distribuzione software all'interno della nostra consegna standard dei servizi:

  • Ivanti Service Desk e Asset Manager forniscono un processo incentrato sui clienti per la gestione delle richieste di servizio dagli utenti finali e dagli analisti.
  • LPM si assume tali richieste da Service Desk o Asset Manager attraverso Event Manager e fornisce interfacce a strumenti come Endpoint Manager per automatizzare la consegna della richiesta di servizio. Oltre a ciò, inoltra i risultati a Event Manager per fornire un feedback all'utente finale e per consentire all'analista di chiudere la richiesta di servizio.
  • Ivanti Endpoint Manager fornisce la distribuzione automatizzata di software e patch.

Per consentire tale integrazione, si aggiunge un comportamento a un oggetto, in modo che, ogni volta in cui viene creata, aggiornata o eliminata un'istanza di tale oggetto, ha luogo una chiamata a un servizio Web che include un set di parametri configurabili estratti dal proprio database Service Desk. Tale servizio Web può quindi essere letto da LPM, che elabora tali dati e opera in base alle informazioni fornite. Quando LPM ha completato il proprio flusso di lavoro, rinvia un set di valori a Event Manager, tra cui i dati per identificare il processo originale, in modo che possa progredire correttamente nel processo originale.

In alternativa, in caso di integrazione con uno strumento di processo che non può interfacciarsi a un servizio Web, è possibile aggiungere un comportamento a un oggetto, in modo che, ogni volta in cui viene creata, aggiornata o eliminata un'istanza di tale oggetto, venga aggiunta una voce a una tabella Coda (tps_event_queue). Tale tabella può quindi essere letta dal proprio strumento di processo, che elabora tali dati e opera in base alle informazioni fornite. Una volta che lo strumento di processo avrà completato il proprio flusso di lavoro, la tabella Eventi in entrata riceve un set di valori (ev_event). Tali valori includono dati per identificare il processo originale, in modo che Event Manager possa far avanzare in modo appropriato il processo originale.

Nel capitolo precedente (Configurazione di Event Manager), è stato appreso come configurare Event Manager al fine di integrarsi con applicazioni esterne (come lo strumento di gestione di rete SolarWinds Orion) al fine di creare e far avanzare i processi. Nel presente capitolo, si apprenderà come configurare Event Manager al fine di far avanzare i processi che non ha creato generando un'Origine processo di integrazione in grado di identificare ed elaborare i valori nella tabella Eventi in entrata originatasi da LPM.

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1 – In Service Desk o Asset Manager, un utente fa clic su un'azione che crea un oggetto con il comportamento Servizio Web. Ciò richiama automaticamente un metodo servizio Web che include un identificatore per l'istanza di processo specifica e altre informazioni configurabili utilizzabili per dirigere LPM.

2 – un listener del servizio Web LPM legge la chiamata al servizio Web.

In alternativa, un utente crea un oggetto con il comportamento Generatore eventi, che aggiunge una voce alla tabella tps_event_queue queue leggibile in modo simile da un listener database LPM.

3 – LPM adempie alla richiesta di servizio utilizzando i dati ricevuti, mediante azioni Active Directory o utilizzando altri prodotti con interfacce Web LPM, come Ivanti Endpoint Manager.

4 – LPM richiama il comando SendIntegrationEvent del servizio Web di Event Manager, che identifica l'istanza di processo originale e fornisce altri dati appropriati che Event Manager può interpretare e utilizzare di conseguenza.

5 – Service Desk o Asset Manager legge il comando SendIntegrationEvent ed elabora i dati restituiti da LPM.

6 – il processo continua in base alle informazioni fornite da LPM. Ad esempio, è possibile progettare il processo in modo da avanzare mediante percorsi diversi in base al successo o al fallimento delle azioni LPM.

Sono quattro i passaggi richiesti per l'integrazione con LPM:

  1. Creare e configurare l'oggetto e l'azione che verrà utilizzata per inizializzare la richiesta di servizio. Per ulteriori informazioni, vedere Collegamento a Ivanti Process Manager mediante un servizio Web o Invio di informazioni senza utilizzare un servizio Web in base a quale risulta più appropriato.
  2. Progettare il processo che si desidera utilizzare con l'oggetto di cui sopra. Per ulteriori informazioni, consultare Progettazione processi.
  3. Configurare LPM in modo da disporre del necessario listener di servizi Web, flussi di lavoro e integrazioni con Ivanti Endpoint Manager. Per ulteriori informazioni, vedere Progettazione del flusso di lavoro LPM e fare riferimento alla documentazione fornita con LPM e Ivanti Endpoint Manager.
  4. Configurare l'Origine processo di integrazione in Event Manager. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione dell'origine processo di integrazione.

I processi e le query di Gestione della richiesta che integrano esempi di molte di queste funzionalità sono descritti nel documento Contenuto integrato, il resto di questa sezione descrive come implementare la funzionalità richiesta nel modulo Gestione della richiesta.

Per maggiori informazioni sul comportamento Servizio Web, vedere Collegamento di oggetti ai Servizi Web SOAP.