Requisiti di sistema

Di seguito vengono riportati i requisiti per l'installazione e l'utilizzo di Patch per Configuration Manager:

  • Patch per Configuration Manager viene installato come plug-in su una console esistente di Configuration Manager 2012 o versione successiva. La console Configuration Manager deve essere installata su una versione a 64 bit di uno di questi sistemi operativi Windows (esclusi Server Core e Nano Server):
    • Windows Server 2022
    • Windows Server 2019
    • Windows Server 2016
    • Windows Server 2012 R2
    • Windows Server 2012
    • Windows 10, Pro o Enterprise Edition
    • Windows 11, Pro o Enterprise Edition
  • La console Configuration Manager deve contenere almeno 4 GB di RAM
  • La versione supportata minima di Configuration Manager è la 1906 per chiunque utilizzi le funzionalità Intune.
  • .NET Framework 4.8 o versione successiva

    Se non si dispone di questo requisito, .NET Framework 4.8 verrà installato durante l'installazione diPatch per Configuration Manager.

  • Microsoft Visual C++ 2015-2022 Redistributable (x86 e x64)

    Se tali requisiti risultano mancanti, verranno installati durante il processo di installazione di Patch per Configuration Manager.

  • Requisito di Windows Server Update Services (WSUS):
    • Se Patch per Configuration Manager è installato sul server WSUS primario e si utilizza Windows Server 2016 o Windows Server 2012, è necessario abilitare le funzioni API WSUS e i cmdlet PowerShell.
  • Requisiti di SQL Server:
    • Ogni utente deve avere accesso a un database SQL Server e deve disporre dell'autorizzazione di lettura/scrittura del database, ad eccezione degli utenti con il ruolo di sicurezza personalizzato Utente di sola lettura patch di terze parti, ai quali deve essere assegnata l'autorizzazione di sola lettura al database. È possibile utilizzare qualsiasi versione di SQL Server supportata dalla versione di Configuration Manager in uso.
    • L'utente che installa il database deve disporre delle autorizzazioni db_create.
  • Se intende pubblicare automaticamente gli aggiornamenti usando un'attività pianificata ricorrente, allora il servizio dell'Utilità di pianificazione Microsoft deve essere attivato e si deve disporre dei diritti necessari per creare attività pianificate.
  • Se si desidera ricevere le notifiche avvisi via e-mail, configurare Configuration Manager in modo da consentire le notifiche e-mail. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione degli avvisi.
  • L'accesso al seguente URL è richiesto al fine di importare applicazioni di terze parti in Intune e per aggiornare automaticamente le applicazioni distribuite: https://application.ivanti.com.
  • L'utente che esegue Patch per Configuration Manager deve:
    • essere membro del gruppo di amministratori WSUS sul server WSUS
    • disporre dei diritti Accedi come processo batch
    • Avere accesso in lettura al dominio di accesso in Active Directory per leggere l'elenco degli utenti di quel dominio
    • Inoltre, l’utente deve essere assegnato all’ambito di protezione Tutte le istanze degli oggetti correlate ai ruoli di protezione assegnati.
    • In Configuration Manager, è necessario essere assegnati al ruolo di sicurezza incorporato Amministratore completo oppure, se si utilizza l'accesso basato sui ruoli (vedere Controllo accessi basato sui ruoli), avere i ruoli di sicurezza personalizzati Amministratore patch di terze parti o Utente di sola lettura patch di terze parti aggiunti dallo Strumento di migrazione dati

    Infine, se il server WSUS è remoto, l'utente deve essere membro del gruppo di amministratori locali sul server WSUS.

    La ricerca di gruppi nidificati non è supportata: gli utenti devono essere aggiunti direttamente ai gruppi richiesti.

  • È necessario aggiungere una serie di URL web agli elenchi di eccezioni del proprio firewall, proxy e filtro web. Gli URL sono utilizzati da Patch per Configuration Manager per scaricare aggiornamenti da fornitori di terze parti.

    Per l'elenco completo degli URL da aggiungere, vedere l'Elenco eccezioni URL per Ivanti Patch per Configuration Manager.

  • Ambienti Federal Information Processing Standard (FIPS)

    Quando si opera in un ambiente FIPS, la console deve essere configurata come computer conforme alle direttive FIPS prima dell’installazione di Patch per Configuration Manager. Se l'ambiente FIPS viene attivato dopo l’installazione, sarà necessario reinstallare Patch per Configuration Manager.

  • Requisiti per i computer client:

    Tutti i computer client devono rispettare i seguenti requisiti al fine di distribuire gli aggiornamenti non Microsoft applicati da un server WSUS:

  • Le seguenti lingue sono supportate per l'uso all'interno dell'interfaccia Patch per Configuration Manager:

    Cinese (semplificato e tradizionale), inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, portoghese (Brasile), russo, spagnolo